Oggi a Roma manifestazione di Fim Fiom Uilm

Oggi i sindacati metalmeccanici manifestano sotto la sede del ministero dello Sviluppo per sollecitare misure a tutela di 140 mila lavoratori metalmeccanici di aziende in crisi dei comparti degli elettrodomestici, della siderurgia, dell’Ict, dell’elettronica, dell’automotive, con oltre 80 mila lavoratori metalmeccanici interessati dalla cassa integrazione straordinaria. La Fim Cisl Basilicata è presente con una propria delegazione guidata dal segretario generale Gerardo Evangelista. In una nota Fim Fiom Uilm fanno sapere che “a causa delle limitazioni e delle riduzioni introdotte dal D.lgs. 148/2015 in molte aziende verrà superato il limite dei 36 mesi di Cig e Cds a disposizione nel quinquennio”.

In totale sono ben 144 i tavoli di crisi aziendale dei vari settori aperti al ministero dello Sviluppo economico al 30 giugno 2018 per un totale di 189 mila lavoratori coinvolti. Sono, inoltre, 31 le aziende che hanno cessato l’attività in Italia per delocalizzare all’estero mettendo a repentaglio oltre 30 mila posti di lavoro. Vi sono, poi, 147 gruppi di imprese interessate da procedure di amministrazione straordinaria.

Per Fim Fiom Uilm “senza nuove norme la scadenza degli ammortizzatori il 24 settembre si tradurrà per migliaia e migliaia di lavoratori in licenziamento con gravissime ripercussioni e conseguenze per l’occupazione in tutto il Paese”. Per queste ragioni i metalmeccanici chiedono al governo l’apertura di un tavolo urgente per la copertura degli ammortizzatori sociali per poter concludere i processi di riorganizzazione e di ristrutturazione aziendale e le reindustrializzazioni; il rilancio dei contratti di solidarietà; il sostegno alla formazione e agli investimenti innovativi; politiche attive ed efficaci per garantire le ricollocazioni e tutelare l’occupazione.

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