Indotto Stellantis, Evangelista (Fim Cisl): «Nuove commesse alla Lear e alla Yanfeng buon segnale per il futuro lavorativo»

Ieri è stato comunicato alle Rsu degli stabilimenti Lear e Yanfeng, due note aziende dell’indotto Stellantis, l’acquisizione delle commesse collegate alla nuova Jeep Compass che sarà prodotta dal 2025 a Melfi in versione sia elettrica che ibrida. Lo rende noto il segretario generale della Fim Cisl Basilicata Gerardo Evangelista rivendicando «lo sguardo lungo della Fim nel chiedere che si continuasse a produrre auto a marchio Jeep e con la possibilità di abbinare alla versione elettrica la motorizzazione ibrida». «Per i circa 600 lavoratori della Lear la notizia delle nuove commesse apre nuove prospettive lavorative e occupazionali, mentre nel caso della Yanfeng, che aveva un quadro più preoccupante per mancanza di assegnazioni, la nuova Jeep Compass assicura la continuità lavorativa ai circa 150 dipendenti.

«Sappiamo tutti che questa transizione dalle motorizzazioni termiche a quelle elettriche richiederà un tempo non breve e sarà un processo molto complesso e impegnativo. Tuttavia, ora abbiamo un quadro chiaro delle cose da fare e in quanto tempo: cinque nuovi modelli di marchi importanti, avvio della produzione nel 2024 e completamento del piano di investimenti entro il 2026. È proprio per questo motivo che è essenziale affrontare questa transizione con convinzione e competenza».

«Noi consideriamo l’innovazione come un’opportunità, sia per l’ambiente che per il futuro dell’industria automobilistica, ma questa opportunità deve tenere dentro l’occupazione, e per questo molto è ancora da fare. Per governare la transizione servono progetti che garantiscono la riqualificazione e la riconversione produttiva anche delle aziende della filiera e azioni da mettere in campo per quelle aziende che sono in difficoltà con gli ammortizzatori sociali», conclude Evangelista.

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