Acquedotto Lucano, Femca Cisl: “Servono dialogo e collaborazione per risanamento”

È negativo il bilancio che la Femca Cisl Basilicata traccia della gestione uscente di Acquedotto Lucano che, secondo il sindacato, “non ha saputo porre le basi per un’opera di risanamento dell’azienda”. Per il segretario generale Francesco Carella e il responsabile del comparto Domenico Pellettieri “l’auspicio è che con il nuovo management della società si possa instaurare un dialogo aperto e di seria e costruttiva collaborazione per cominciare quella profonda operazione di risanamento di tutte le criticità rivenienti dal passato”.

Francesco Carella

Secondo Carella e Pellettieri “la dirigenza uscente ha agito con gli stessi limiti che hanno caratterizzato le gestioni precedenti, accentuando le disuguaglianze tra i lavoratori con percorsi di carriera non sempre in linea con i necessari criteri di trasparenza e pari opportunità, principi che dovrebbero caratterizzare una società a capitale pubblico, a maggior ragione se le inefficienze finiscono per essere scaricate sui cittadini in termini di maggiori oneri, come evidenziano le cronache di questi giorni”, concludono i sindacalisti della Femca Cisl.

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