Trasporti, la Cisl rilancia sull’azienda unica regionale

“Ci rassicura il fatto che altre importanti sigle sindacali si siano accorte delle gravi difficoltà in cui versa il trasporto pubblico, segno che le posizioni critiche assunte dalla Cisl non erano infondate e che è possibile recuperare, come da noi sempre auspicato, una visione sindacale unitaria e sistemica sulle problematiche del settore”. È quanto afferma il segretario generale della Cisl Basilicata, Enrico Gambardella. “Nel 2015, nel corso di un convegno sul tema, lanciammo una serie di proposte per la riforma del sistema regionale della mobilità. A distanza di tre anni poco è cambiato e le problematiche che attanagliano da anni il trasporto pubblico locale si sono aggravate.

Oggi è ancora più urgente superare l’approccio per compartimenti stagni che ha caratterizzato finora la governance del settore, logica che ha prodotto duplicazioni e sovrapposizioni. Senza una visione innovativa e sistemica del trasporto pubblico regionale – continua il segretario della Cisl – la crisi non potrà che peggiorare e con essa la qualità dei servizi offerti agli utenti. Le crescenti e ormai conclamate difficoltà sul piano finanziario e operativo di molte aziende del settore, con continui ritardi nel pagamento degli stipendi e l’impiego di mezzi di trasporto sempre più vetusti, impongono una seria riflessione sulla proposta lanciata a suo tempo dalla Cisl di andare verso un’azienda unica regionale e un piano dei trasporti in grado di legare i territori attraverso una vera integrazione intermodale. Oggi – conclude Gambardella – questa è la strada obbligata per dare ai cittadini un sistema di mobilità moderno e funzionale”.

Senza una visione innovativa e sistemica del trasporto pubblico regionale la crisi non potrà che peggiorare e con essa la qualità dei servizi offerti agli utenti.

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