Cgil Cisl Uil sollecitano pagamento ammortizzatori in deroga

striscione_lavoratori_mobilità181 giorni senza vedere un euro. Si fa drammatica la situazione degli oltre 2 mila lavoratori in mobilità e cassa integrazione in deroga che avanzano ancora le ultime due indennità del 2013 e le prime quattro del 2014. Per Cgil, Cisl e Uil – reduci dal Primo Maggio celebrato a Lagonegro sotto il diluvio – è una situazione non più tollerabile e si appellano all’assessore regionale Raffaele Liberali, cui hanno chiesto un incontro per capire come intenda agire per attivare i pagamenti, a pochi giorni dall’approvazione della finanziaria che ha finalmente sbloccato le risorse finanziarie, pari a 6 milioni di euro, per il pagamento delle mensilità di novembre e dicembre 2013.

Nel frattempo, però, le indennità da pagare, con le quattro mensilità del 2014, sono diventate sei; e c’è preoccupazione in attesa di capire come si muoverà il governo nazionale che ha annunciato di voler rivedere la disciplina degli ammortizzatori sociali in deroga. Per i sindacati confederali lucani “è necessario prorogare la validità dell’accordo quadro per garantire l’indennità di integrazione al reddito a tutto il 2014, anche perché l’alternativa sarebbe buttare in mezzo alla strada centinaia di famiglie, e allo stesso tempo impostare un piano di politica attiva del lavoro che crei le condizioni per ricollocare la platea degli ‘ammortizzati’ in deroga”.

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