10.000 volte grazie

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Nino Falotico e Luigi Sbarra, con un messaggio pubblicato sulla pagina Facebook della Cisl Basilicata, hanno ringraziato i 10 mila partecipanti alla Marcia per il lavoro che si è tenuta stamane a Potenza. “Grazie a voi, grazie alle donne e agli uomini che ci hanno dato fiducia. Oggi è stata una bella pagina che rilancia lo spirito di un sindacato sintonizzato con la propria base, che è la leva della nostra essenza contrattuale. Siamo certi che è un grande e positivo risultato con il quale il Palazzo dovrà fare i conti”.

In mattinata il segretario nazionale della Cisl Sbarra, intervenendo sul palco, ha detto che “serve un’alleanza per il riscatto del Mezzogiorno e del Paese, un Patto sociale che faccia leva sulle potenzialità inespresse del territorio attraverso una governance partecipata delle politiche di sviluppo. La nostra voce è arrivata oltre i confini di questo nostro Sud dimenticato – ha detto in comizio -. Noi oggi chiediamo misure che innalzino competitività e attrattività dei contesti locali, che valorizzino le vocazioni industriali, culturali, turistiche, agroalimentari e ambientali di regioni che, come la Basilicata, hanno enormi margini di crescita. Per fare questo ci vuole maggiore partecipazione nella definizione dei progetti e degli interventi. Governo, Regione, sindacato e impresa devono unirsi nello stesso fronte riformatore”.

2016-04-09 11.57.08Quanto alle risorse, “dobbiamo utilizzare bene e sono all’ultimo centesimo i Fondi Ue, che devono generare investimenti in infrastrutture, opere pubbliche, sostegno produttivo al reddito, fiscalità di sviluppo, politiche industriali, sicurezza”. I finanziamenti fin qui “sono stati dispersi in una miriade di rivoli, fuori da ogni visione d’insieme. E’ storicamente mancata la capacità di programmare seguendo linee coerenti e organiche”. Serve dunque “una governance efficiente, ben strutturata e partecipata da Enti locali e forze sociali. Oggi siamo qui per dire che è ora di voltare pagina”.

“Come Sindacato vogliamo aprire spazi non occasionali di cooperazione su obiettivi condivisi che si chiamano legalità, servizi, buona occupazione, sviluppo. Dobbiamo dare forma ad un cantiere che metta nello stesso disegno investimenti reali, legalità, trasparenza, riqualificazione dei servizi, rafforzamento dei presìdi di giustizia, politiche socio-sanitare”. Per tutto ciò occorre “concentrare le risorse e controllare, insieme, il buon utilizzo di ogni euro erogato. Abbiamo tutti una responsabilità specifica. La Cisl è pronta, il Sindacato c’è, ciascuno deve fare la nostra parte.
Alle istituzioni e alle altre forze sociali l’opportunità e il dovere di raccogliere un’opportunità da cui dipende il riscatto del Mezzogiorno e di tutto il Paese”, ha concluso il sindacalista.

2016-04-09 09.41.36Per il leader della Cisl lucana, Nino Falotico, tra gli artefici della grande mobilitazione sindacale unitaria, “l’importanza di oggi è che abbiamo dimostrato che è possibile determinare il cambiamento assieme ai cittadini perché i lucani vogliono partecipare. La marcia di oggi ha due aspetti: prima devono partire subito provvedimenti come il reddito minimo di inserimento che è fermo da troppo tempo e poi attuando politiche per le attività produttive, pur sapendo che i miracoli non si possono fare ma bisogna agire su settori importanti come il turismo, il patrimonio artistico culturale, l’agroalimentare, l’ambiente, Matera capitale, il socio assistenziale”.

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