Emergenza idrica, Cavallo (CISL): «Bene stanziamento del Governo, ma servono politiche strutturali e un patto sociale per lo sviluppo equo e sostenibile»

«Il nuovo stanziamento di 4,5 milioni di euro deliberato dal Consiglio dei ministri per il completamento degli interventi sullo schema idrico Basento-Camastra è un passo necessario, ma non sufficiente per affrontare in modo strutturale la minaccia della crisi idrica». È quanto sostiene il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo evidenziando che «non si può affrontare ogni estate in regime di emergenza: è il tempo della programmazione strutturale e della partecipazione delle forze sociali alla governance delle risorse naturali. L’acqua – aggiunge Cavallo – è una risorsa strategica per lo sviluppo del Mezzogiorno e in particolare della Basilicata, che svolge un ruolo fondamentale di invaso idrico al servizio delle regioni del Sud Italia. Serve una gestione più razionale della risorsa acqua con investimenti infrastrutturali e di riqualificazione delle reti idriche, fondamentali per sostenere le filiere produttive, in particolare il comparto agroalimentare che ogni anno paga un conto salato agli effetti del riscaldamento globale. È perciò urgente una governance più trasparente e funzionale e soprattutto meno macchinosa, capace di affrontare la crisi idrica come parte di una più ampia strategia di contrasto alla sfida climatica e di governo del territorio e delle sue risorse naturali. Allo stesso tempo serve un patto sociale per la Basilicata che metta al centro la sicurezza idrica, il rafforzamento delle infrastrutture, la lotta allo spreco e il diritto a servizi pubblici essenziali per tutti i cittadini, a partire dalle aree interne, nella consapevolezza che la partecipazione delle parti sociali alle scelte strategiche rappresenta l’unica via per costruire un modello di sviluppo equo nella ripartizione dei benefici e sostenibile nell’impiego delle risorse».

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