Fca, Evangelista (Fim): fiduciosi per futuro ma serve confronto su transizione

Il tanto atteso capital markets day di Fca è arrivato e le reazioni della Fim Cisl Basilicata sono improntate alla fiducia per quelle che potrebbero essere le ricadute – il famigerato nuovo modello – sulla fabbrica di Melfi. “Il piano industriale di Fca conferma l’implementazione dei nuovi modelli in Italia – commenta il segretario generale Gerardo Evangelista – questo ci fa guardare con fiducia alla possibilità di saturare tutti gli impianti per garantire la piena occupazione. Anche la notizia che tutte le nuove macchine avranno una versione elettrica e che entro il 2022 il 40 per cento delle vetture sarà ibrido e il 20 per cento elettrico – aggiunge il sindacalista – è un ulteriore segnale rivolto al futuro, così come più volte abbiamo chiesto negli ultimi anni”.

Per Evangelista l’altra notizia che fa ben sperare è che “Jeep è pronta a lanciare dieci modelli di auto nei prossimi cinque anni: questo significa che Melfi potrebbe essere candidata a prendere in consegna un nuovo modello Jeep da produrre sulla linea della Punto. Il fatto che Marchionne abbia annunciato che entro il 2021-2022 Fca manterrà o aumenterà la capacità industriale in Europa e in Italia attraverso un mix produttivo di modelli premium e green, è un’ulteriore conferma che l’Italia avrà un ruolo strategico per la casa automobilistica, e Melfi può essere protagonista di questa sfida. In questi giorni capiremo meglio il ruolo che avrà Melfi nelle strategie industriali di Fca – conclude il segretario della Fim Cisl – intanto bisogna avviare un percorso tra azienda e sindacato per traghettare questa fase cosi importante e delicata”.

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