Sud, la Cisl sposa l’idea del credito d’imposta

apprendistatoL’ipotesi ventilata dalla stampa di un credito di imposta per il Sud incontra il favore della Cisl. Sul tema interviene il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, che si dice “favorevole ad un credito di imposta che incentivi occupazione e nuovi investimenti produttivi al Sud con l’obiettivo di invertire il senso di marcia degli ultimi anni quando il meridione, oltre a pagare un costo salato alla recessione economica, è stato del tutto accantonato come questione politica nazionale”.

Per Falotico “alla ripresa economica in atto manca la spinta di una più generale inversione di tendenza nel Mezzogiorno che ha visto crollare gli investimenti industriali del 59 per cento tra il 2008 e il 2014, mentre il divario nel Pil pro-capite è tornato ai livelli di 15 anni fa. Proprio nella nostra regione – fa notare il leader della Cisl lucana – il credito di imposta ha prodotto in passato risultati apprezzabili pur in quadro di forte difficoltà economica”.

“La Cisl – continua Falotico – ha proposte chiare e fattibili per rilanciare la crescita e l’occupazione nella consapevolezza che se non riparte il motore del Mezzogiorno l’economia italiana stenterà a decollare e la ripresa in corso resterà debole e disomogenea. Il divario Nord-Sud va riempito con investimenti pubblici mirati e politiche industriali orientate all’innovazione. Il nostro auspicio – conclude Falotico – è che almeno questa volta il governo nazionale alle intenzioni faccia seguire i fatti, recuperando al contempo uno spazio di dialogo con le forze sociali, perché senza confronto le riforme saranno parziali e improduttive”.

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