Parità non sia riserva di genere ma opportunità di partecipazione

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Il segretario generale della Cisl Basilicata, Nino Falotico, nel fare proprie le parole del presidente della Repubblica, Sergio Matarella, alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna, sottolinea “il ruolo attivo che le donne hanno svolto e continuano a svolgere nella società lucana martoriata dalla crisi economica. Se il tessuto sociale lucano ha resistito alle sollecitazioni di una crisi senza precedenti – commenta Falotico – il merito va attribuito alle donne che hanno saputo tenere unite le famiglie facendo i salti mortali con bilanci economici ridotti all’osso. Negare questa evidenza vuol dire non tenere conto, se non a proclami, del ruolo sociale della donna nella società contemporanea”.

hp photosmart 720“Eppure alla centralità sociale della donna – si rammarica Falotico – non fa ancora riscontro altrettanta centralità nel mondo del lavoro, nei percorsi di carriera, così come nella vita delle istituzioni democratiche. La ristrettezza di un welfare sempre più avaro di risorse e servizi impedisce di fatto alle donne il pieno riconoscimento del diritto alla propria realizzazione personale in quanto persona e ad offrire il proprio contributo alla crescita economica della regione. Nel mondo del lavoro, della politica e della ricerca, nonostante i progressi e le conquiste degli ultimi decenni, permangono disparità che non sono conciliabili con l’idea di una società aperta, inclusiva e solidale. Questa giornata sia dunque non un rito vuoto – conclude il segretario della Cisl – ma l’occasione per ribadire che la parità non va concepita come una riserva di genere ma come un’opportunità di partecipazione attiva alla vita economica, politica e sociale della regione”.

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