Il 1° Maggio in Basilicata

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“Le diverse manifestazioni organizzate per il 1° Maggio in Basilicata da Cgil, Cisl e Uil saranno quest’anno dedicate alle battaglie per avere più lavoro, rafforzare la solidarietà, mettere al centro la sicurezza nelle aziende e nei cantieri, anche dopo l’ennesimo tragico accadimento presso la Galleria Renazza in località Lagonegro, in cui ha perso la vita Giuseppe Palagano, operaio di 55 anni”. Così comunicano in una nota le Segreterie Regionali di Cgil, Cisl e Uil Basilicata.

“Si inizierà con la manifestazione regionale che si terrà alle ore 10,00 con concentramento e comizio proprio nell’area antistante la Galeria Renazza (Lagonegro) sulla “canna Nord della Salerno-Reggio Calabria”, con gli interventi dei Segretari Generali regionali Genovesi, Falotico e Vaccaro, per poi proseguire con le tradizionali manifestazioni in provincia di Matera, ad Irsina (Piazza XXV Luglio alle ore 12,00) e Montescaglioso (Piazza Roma alle ore 18,00), con la partecipazione dei segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil”.

“Mettere al centro la creazione di buona e stabile occupazione – continua la nota sindacale – vuol dire rilanciare non solo le proposte concrete contenute nel Piano del Lavoro di Cgil, Cisl e Uil, ma sfidare le imprese e le istituzioni locali, a partire dalla Regione, affinchè si assuma il tema del lavoro come tema centrale, in un’ottica di difesa non solo di quello che c’è, ma soprattutto di programmazione di interventi che già nel breve periodo creino occupazione e riattivino quindi consumi, redditi e speranza. Il tutto dentro un’idea di intervento pubblico volto a creare realmente maggiore solidarietà, maggiore tutela e partecipazione a partire dai soggetti più deboli: pensionati, giovani, disoccupati, percettori di ammortizzatori sociali in deroga. E questo anche in relazione alle scelte del Governo Nazionale che deve tornare ad investire sulle politiche industriali, su una maggiore redistribuzione, dopo il lavoro dipendente, anche a favore di pensionati, famiglie ed incapienti e fare del Welfare non una spesa da tagliare ma un settore dove investire per creare occupazione e maggiore coesione sociale”.

“Ovviamente creare lavoro vuol dire non un lavor purchè sia, ma un lavoro con diritti e dignità, con tutele vere a partire dalla prima tutela che deve essere la sicurezza. Ancora oggi oltre mille lavoratrici e lavoratori muoiono ogni anno nelle aziende, per le strade, nei cantieri: la crisi ha colpito anche i minimi e fondamentali investimenti per prevenzione ed informazione, per dispositivi di protezione fondamentali, ecc. Non sono tollerabili queste condizioni e siamo stufi di dover ogni giorno, dover denunciare questo o quell’incidente, questa o quella organizzazione del lavoro che sfrutta e mette a rischio la vita dei lavoratori”.

“Per questo ripartiamo dal cantiere della Gallerina Renazza dove solo poche settimane fa un lavoratore edile ha perso la vita. Perchè serva sempre da ammonimento e sia sprone perchè tutti i giorni si combatta, come fa il sindacato, la battaglia per la sicurezza sul lavoro e per migliori condizioni di lavoro: perchè è una battaglia di civiltà che vale per tutti, sempre. E questo ripeteremo in tutte le piazze il prossimo Primo Maggio. Ammonimento per tutti, in Basilicata come nel resto del Paese”.

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